Nuclear Abolition News and Analysis

Reporting the underreported threat of nuclear weapens and efforts by those striving for a nuclear free world.
A project of The Non-Profit International Press Syndicate Group with IDN as flagship agency in partnership with Soka Gakkai International in consultative
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TOWARD A NUCLEAR FREE WORLD was first launched in 2009 with a view to raising and strengthening public awareness of the urgent need for non-proliferation and ushering in a world free of nuclear weapons. Read more

IDN Global News

Why ‘Nuclear Weapons – An Absolute Evil’ Is A ‘Must-Read’

By Anne Baring*

Image: Montage of an inert test of a United States Trident SLBM (submarine launched ballistic missile), from submerged to the terminal, or re-entry phase, of the multiple independently targetable reentry vehicles. Credit: Wikimedia Commons.

Anne Baring is a Jungian Analyst, author and co-author of the books listed on her website, including her latest one, The Dream of the Cosmos: a Quest for the Soul. She can be contacted at anne@annebaring.com. Prof. Avery’sNuclear Weapons: An Absolute Evil’ can be downloaded here. – The Editor.

LONDON – The Bulletin of the Atomic Scientists announced on January 5 that they have moved the hands of the Doomsday Clock to two minutes to midnight. A few days before this announcement was made a statement by General Sir Nick Carter appeared in The Times in the United Kingdom: “Our ability to pre-empt or respond to threats will be eroded if we don’t keep up with our adversaries.” (The Times 22/1/2018).

Doomsday Clock Warning Makes UN High Level Conference Even More Important

「世界終末時計」の警告受け、国連ハイレベル会議の重要性増す

【ニューヨークIDN=アラン・ウェア】

Photo: António Guterres, United Nations Secretary-General, at the Security Council meeting on Non-proliferation/Democratic People's Republic of Korea on December 15, 2017. Credit: UN Photo/Manuel Elias.米国の科学誌『原子科学者紀要』(Bulletin of the Atomic Scientists)が1月25日、「世界終末時計」(地球滅亡の時間を午前0時として、地球最後までの時間を示す時計)の針を30秒進め残り2分とした。事故や計算違い、意図的使用による核戦争の脅威が警戒すべき段階まで達していること、気候変動が回避できていないことを示した形だ。

『紀要』は、「双方における誇張されたレトリックと挑発的な行動」など、米朝間の核の威嚇に焦点を当てた。また、「米国のリーダーシップの低下と、それに関連したトランプ政権下における外交の停滞」を嘆いた。

Trump Awaits a ‘Magical Moment’ to Ban Nuclear Weapons – Persian

­ترامپ منتظر لحظه‌ای جادویی برای منع سلاح‌های هسته ای

نوشته شانتا رُی

عکس: معاون وزیر دفاع، پاتریک ام. شنهان، در وسط عکس، معاون وزارت خارجه در امور سیاسی، توماس ا. شنون جونیور. سمت چپ و کنفرانس خبری معاون وزیر انرژی، دن برویلت، درباره بازبینی موضع هسته ای سال 2018 در پنتاگون، 2 فوریه 2018. وزارت دفاع. عکس توسط درجهدار نیروی دریایی، رده اول، کاترین ای. هولم

سازمان ملل متحد (IDN) – بازبینی موضع هسته ای 2018 (NPR) که در 2 فوریه منتشرشده، به وضوح خروج از مواضع گذشته بود و به نظر نشان‌دهنده تعهد مستحکم امریکا به آمادگی استفاده از کشنده‌ترین سلاح کشتارجمعی جهان است (حتی اگر امریکا هدف «حمله‌های مهم استراتژیک غیرهسته‌ای باشد» مثل حمله‌های سایبری).

Trump venter på et “Magisk øyeblikk” hvor han kan forby kjernevåpen

Av Shanta Roy

Foto: Deputy Defense Secretary Patrick M. Shanahan, midten, Undersecretary of State for Political Affairs Thomas A. Shannon Jr., venstre, og Deputy Energy Secretary Dan Brouillette informer pressen om 2018 Nuclear Posture Review ved Pentagon, 2. februar 2018. DoD-foto av Navy Petty Officer 1st Class Kathryn E. Holm

UNITED NATIONS (IDN) – 2018 Nuclear Posture Review (NPR), utgitt 2. februar, er en farlig avgang fra fortiden, og ser ut til å gjenspeile en stabil amerikansk forpliktelse til lett å bruke verdens dødeligste masseødeleggelsesvåpen – selv om USA bare er et mål for “Vesentlige ikke-nukleære strategiske angrep”, inkludert cyberangrep.

Trump aspetta il “Momento magico” per bandire le armi nucleari

Articolo di Shanta Roy

Trump aspetta il “Momento magico” per bandire le armi nucleari  Articolo di Shanta Roy  NAZIONI UNITE (IDN) – Il Nuclear Posture Review (NPR) del 2018, pubblicato il 2 febbraio, delinea una pericolosa rottura col passato e sembra riflettere un impegno deciso degli USA a utilizzare le armi di distruzione di massa più pericolose del mondo, sebbene gli Stati Uniti siano solamente un bersaglio di “attacchi strategici non nucleari significativi”, come lo sono gli attacchi informatici.  La nuova presa di posizione che emerge dal documento, che amplia le giustificazioni che possono portare alla guerra nucleare, dovrebbe essere considerata anche alla luce delle dichiarazioni contraddittorie del Presidente Donald Trump su temi quali cambiamento climatico, accordo nucleare con l’Iran e, soprattutto, l’utilizzo delle armi nucleari.  Inoltre, in occasione dello “State of the Union Address”, il 30 gennaio, un discorso in cui vengono rilasciate delle dichiarazioni importanti sulla politica americana, il Presidente ha affermato: forse, nel futuro, ci sarà un “momento magico” in cui i Paesi di tutto il mondo decideranno, tutti insieme, di eliminare le armi nucleari.   Purtroppo, ha proseguito, “questo momento non è ancora arrivato, sfortunatamente”.  Tuttavia, il momento magico sembra lontano e, per lo più, una fantasia politica, specialmente sotto l’amministrazione di Trump.  Jayantha Dhanapala, un ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite che si occupava di disarmo ha dichiarato all’IDN che la maggior parte dei commenti sulla Nuclear Posture Review dell’amministrazione di Obama, esternati negli anni precedenti, lamentavano il fatto che, per essere un leader visionario che aveva promesso un mondo senza nucleare, Obama non riuscì a fare abbastanza per rifiutare qualsiasi possibile utilizzo delle armi nucleari.  “Il documento sulla politica di Trump si spinge più avanti, promettendo di costruire nuove armi e di usarle per davvero. Non c’è, dunque da stupirsi che l’orologio dell’apocalisse era stato impostato a due minuti alla mezzanotte o Armageddon”, ha affermato.  Dhanapala, ex Presidente di Pugwash (2007-17), ha affermato che è “prevedibile un aumento significativo delle spese militari negli USA, a cui seguirà una risposta simile da parte degli altri Stati dotati di armi nucleari”   Giustificando le intenzioni belliche di Trump, l’ambasciatore degli USA alle Nazioni Unite, Nikki Haley, ha dichiarato che l’NPR assicura che “gli Stati Uniti rimangano flessibili e ben preparati per le minacce specifiche che affrontiamo oggi”.  "Vogliamo vedere un mondo senza armi nucleari, ma la nostra politica nucleare dev’essere ancorata alla realtà del mondo in cui viviamo, in cui regimi aggressivi, come la Corea del Nord, minacciano noi e i nostri alleati, con le loro politiche illegali sul nucleare e le armi balistiche”, ha affermato. In un editoriale intitolato “Playing with Fire and Fury on North Korea”, il New York Times ha scritto, il 2 febbraio, che “aumenta le probabilità di un’azione militare americana unilaterale” nei confronti della Corea del Nord.   “Al quale rispondiamo: no”, ha avvisato il Times, spiegando che è come se Trump stia costruendo una giustificazione per la guerra basata su un “ragioni emotive”, citando il caso di uno studente americano, Otto Warmbier, morto l’anno scorso dopo essere stato imprigionato in Corea del Nord. Oltre a voler minacciare di vendicarsi contro il nemico percepito, utilizzando le armi nucleari, l’ultimo NPR sottolinea vari scenari terribili, fra cui un rafforzamento significativo dell’arsenale nucleare degli USA; lo sviluppo di due nuove armi nucleari marine; la proposta di sviluppare almeno 12 nuovi sottomarini della classe Columbia, che saranno operativi nel 2031; lo sviluppo e il dispiegamento di 100 nuovi missili di terra che sostituiscano i missili Minute-man. Le armi marine includeranno un missile balistico lanciato da un sottomarino e un missile cruise lanciato dal mare. Secondo i dati del Congressional Budget Office, i nuovi programmi nucleari americani potrebbero costare fino a 1,2 trilioni di $.  John Burroughs, direttore esecutivo del Lawyers Committee on Nuclear Policy di New York, ha affermato che l’NRP ignora gli obblighi legali internazionali degli Stati Uniti e aumenta il rischio di una guerra nucleare.  L’NPR di Trump, ha detto, afferma praticamente che “la condotta delle operazioni nucleari rispetterebbe la legge sul conflitto armato.” Una relazione sulla strategia nucleare del 2013 affermava che tutti i piani per l’utilizzo delle armi nucleari dovevano “per esempio, applicare i principi di distinzione e proporzionalità e cercare di minimizzare il danno collaterale alla popolazione e agli obiettivi civili.”   Nelle apparizioni pubbliche dello scorso autunno, Nurroughs affermò che i comandanti attuali e passati del Comando Strategico avevano dichiarato che gli ordini di usare le armi nucleari in violazione della legge sarebbero rifiutati.  La verità è che le armi nucleari non possono essere usate nel rispetto di quella legge, soprattutto poiché i loro effetti indiscriminati renderebbero impossibile distinguere fra obiettivi militari e popolazione e infrastrutture civili” ha affermato.  Inoltre, ha proseguito Burroughs, l’NPR allarga l’ambito di utilizzo delle armi nucleari, identificando nuove circostanze in cui potrebbero essere usate; ad esempio, in risposta ad “attacchi non nucleari strategici”, fra cui gli attacchi informatici.  "Questo cambiamento va in direzione opposta all’impegno dell’NPT di ridurre il ruolo delle armi nucleari nelle politiche di sicurezza, al fine di facilitare il disarmo. È contrario al requisito di buona fede nel perseguimento del disarmo, e aumenta il rischio di una guerra nucleare.”  Per esempio, ha spigato, gli attacchi informatici presunti e difficili da attribuire a qualcuno potranno essere considerati come un possibile pretesto per ricorrere alle armi nucleari; si tratta di un cambiamento che sarà piuttosto rischioso, qualora altre potenze nucleari emulassero la politica degli USA.  Rick Wayman, direttore del programma della “Nuclear Age Peace Foundation”, ha affermato: "il documento non contiene alcun riferimento all’Articolo IV del trattato delle Nazioni Unite sulla non proliferazione delle armi nucleari, che obbliga gli USA e le altre potenze nucleari firmatarie del trattato a negoziare il disarmo nucleare in buona fede.”  Questa posizione dà un segnale di un cambiamento radicale e pericoloso della direzione della politica nucleare degli USA, al punto che gli stati della NATO saranno costretti a rivalutare le loro posizioni per non accettare e supportare automaticamente gli USA in questa nuova politica nucleare, ha aggiunto.  Secondo la Federazione degli scienziati americani, la Russia possiede circa 4.300 testate nucleari, rispetto alle 4.000 degli USA; la Francia 300, la Cina 270 e il Regno Unito 215; si tratta dei cinque stati permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.   Dietro di loro, si trovano le altre quattro potenze nucleari: Pakistan (140 testate nucleari), India (130), Israele (80) e Corea del Nord (15). Kingston Reif, direttore delle politiche di disarmo e riduzione delle minacce della Arms Control Association, ha affermato che il nuovo NPR è in rottura con la politica passata degli USA e si “allinea alle strategie nucleari più aggressive e impulsive del Presidente Trump.”  Joan Rohlfing, presidente della Nuclear Threat Initiative, ha affermato che l’NPR non fa riferimento, in alcun modo, a una visione degli USA di un mondo senza armi nucleari, un  concetto che Washington aveva precedentemente ribadito per decenni.  "In definitiva, questo NPR afferma che abbiamo bisogno di più armi e di più motivi per utilizzare le nostre armi nucleari, per difendere la nostra sicurezza nazionale…. Ciò minaccia, realmente, i nostri obiettivi di non proliferazione e ci rende meno sicuri nel tempo”, ha affermato.  David Krieger, presidente della Nuclear Age Peace Foundation, ha dichiarato: "La proibizione e l’eliminazione delle armi nucleari è l’unica scelta razionale. I leader mondiali devono subito fare il passo giusto e firmare il Trattato per la proibizione delle armi nucleari che è stato presentato, per essere firmato, alle Nazioni Unite, il 20 settembre del 2017.” [IDN-InDepthNews – 6 febbraio 2018] Foto: il vice segretario alla Difesa, Patrick M. Shanahan, al centro, il Sottosegretario di Stato per gli affari politici, Thomas A. Shannon Jr., a sinistra, il vice segretario per le politiche energetiche, Dan Brouillette, parlano alla stampa durante il Nuclear Posture Review del 2018 presso il Pentagono, in data 2 febbraio 2018. Foto del DoD scattata dal sottoufficiale di prima classe della Marina, Kathryn E. Holm

NAZIONI UNITE (IDN) – Il Nuclear Posture Review (NPR) del 2018, pubblicato il 2 febbraio, delinea una pericolosa rottura col passato e sembra riflettere un impegno deciso degli USA a utilizzare le armi di distruzione di massa più pericolose del mondo, sebbene gli Stati Uniti siano solamente un bersaglio di “attacchi strategici non nucleari significativi”, come lo sono gli attacchi informatici.

Trump espera un “momento mágico” para prohibir las armas nucleares

Por Shanta Roy

NACIONES UNIDAS (IDN) – La Revisión de la Postura Nuclear de 2018 (NPR, por sus siglas en inglés), publicada el 2 de febrero, es una peligrosa desviación del pasado y parece reflejar el firme compromiso de Estados Unidos de utilizar con prontitud las armas de destrucción masiva más mortíferas del mundo, incluso si Estados Unidos es sólo un blanco de “ataques estratégicos no nucleares significativos”, incluidos los ciberataques.

Nuclear Posture Review ‘Recipe for a Disaster’, Warns Pugwash

By J Nastranis

Photo: Defense Secretary James N. Mattis and Air Force Gen. Paul J. Selva, vice chairman of the Joint Chiefs of Staff, testify on the National Defense Strategy and the Nuclear Posture Review before the House Armed Services Committee in Washington, D.C., Feb. 6, 2018. DoD photo by Navy Petty Officer 1st Class Kathryn E. Holm

NEW YORK (IDN) – The Nobel Peace laureate ‘Pugwash Conferences on Science and World Affairs’ has warned that the latest development of U.S. nuclear weapons policy “will serve only to increase the saliency and attractiveness of nuclear weapons, and will certainly not enhance international security.”

Die hochrangige UN-Koferenz hat durch eine Warnung der Atomkriegsuhr an Bedeutung gewonnen

Von Alyn Ware*

NEW YORK (IDN) – Das Anzeigebrett der Atomwissenschaftler hat am 25. Januar die Zeiger der symbolischen Atomkriegsuhr auf 2 Minuten vor Mitternacht gestellt, was darauf hindeutet, dass die Gefahr eines durch einen Unfall, Fehleinschätzungen oder gar geplanten Atomskriegs auf ein alarmierendes Maß gestiegen ist und der Klimawandel nicht aufgehalten wird.

Trump Might Well Break International Law Over North Korea

Viewpoint by Jonathan Power*

Photo: U.S. President Donald J. Trump (on screen) addresses the General Assembly’s annual general debate on 19 September 2017 in which he declared:

LUND, Sweden (IDN-INPS) – We are soon going to have a clash between President Donald Trump and international law. This is predicable when one examines the presidential discourse over what to do about North Korea and its possession of nuclear-tipped rockets.

He has threatened “fire and fury” which doesn’t sound like the opening words of the UN’s Charter: “We the peoples of the United Nations determined to save succeeding generations from the scourge of war…..and to establish conditions under which justice and respect for the obligations arising from treaties and other sources of international law can be maintained……and for these ends to practice tolerance and live together in peace with one another as good neighbours.”

Trump Awaits a ‘Magical Moment’ to Ban Nuclear Weapons

By Shanta Roy

Photo: Deputy Defense Secretary Patrick M. Shanahan, center, Undersecretary of State for Political Affairs Thomas A. Shannon Jr., left, and Deputy Energy Secretary Dan Brouillette brief the press on the 2018 Nuclear Posture Review at the Pentagon, Feb. 2, 2018. DoD photo by Navy Petty Officer 1st Class Kathryn E. Holm

UNITED NATIONS (IDN) – The 2018 Nuclear Posture Review (NPR), released February 2, is a dangerous departure from the past, and appears to reflect a firm U.S. commitment to readily use the world’s deadliest weapons of mass destruction – even if the United States is only a target of “significant non-nuclear strategic attacks”, including cyberattacks.

The new policy statement – reflecting a wide justification for a nuclear war – should also be viewed against the continued contradictory statements made by President Donald Trump on issues such as climate change, the Iranian nuclear deal, and most importantly, the use of nuclear weapons. [P 35] ITALIAN | NORWEGIAN | PERSIAN | SPANISH  | JAPANESE TEXT VERSON PDF 

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